Nel vivace mondo del calcio, accade spesso che le giovani promesse prendano ispirazione da icone di altri sport. È il caso di Lamine Yamal, diciottenne talento del Barcellona, che ha deciso di rendere omaggio alla leggenda della NBA LeBron James nei suoi festeggiamenti per i gol. Questa scelta ha fatto discutere e diviso i tifosi, ma la stella in erba sembra determinata a farsi largo tra i grandi, proprio come il suo idolo americano.
L'esultanza che divide
Lamine Yamal ha cominciato a festeggiare le sue reti mettendosi una corona sulla testa, un gesto chiaramente ispirato a LeBron James. Questo modo di esultare è stato visto per la prima volta durante la seconda amichevole del tour asiatico contro il Seoul, dove il giovane talento ha segnato due gol. Subito dopo, si è mostrato con il doppio gesto iconico: un colpo al petto seguito dall’auto-incoronazione. Il parallelo con la stella dell'NBA è immediato, ed è stato questo a suscitare le critiche di molti tifosi, che avrebbero preferito vedere un omaggio ai campioni del calcio piuttosto che del basket.
La difesa del ragazzo prodigio
In risposta agli attacchi ricevuti, in difesa di Yamal è intervenuto il ct della Spagna, Luis De la Fuente, chiarendo che "il gesto dei festeggiamenti non era per indossare una corona ma il cappello da mago". Anche Marcelo Bielsa, attuale allenatore dell'Uruguay, ha condiviso questa interpretazione, ribadendo che la celebrazione era un modo per esprimere il suo carattere magico e creativo in campo.