La terza giornata di Serie A Femminile si è conclusa con risultati sorprendenti e non pochi strascichi. La Juventus ha inflitto alla Lazio la prima sconfitta stagionale, strappando un prezioso 0-1 in trasferta. Tuttavia, il campo non è stato l'unico protagonista della settimana, con la Lazio che si è ritrovata al centro delle attenzioni anche per motivi fuori dal rettangolo verde.
La decisione del Giudice Sportivo
A qualche giorno dalla partita, il Giudice Sportivo ha reso pubbliche le sue decisioni con un comunicato ufficiale. Le ammonizioni per Reyes e Benoit sono state confermate, allungando la lista dei cartellini gialli nel campionato. Ma le sanzioni non si fermano qui.
Una multa insolita
La società biancoceleste è stata multata di 500 euro con diffida a causa di un episodio curiosamente insolito. La multa, infatti, non è stata inflitta per problemi comuni come la mancanza di acqua calda nello spogliatoio della terna arbitrale, ma per un altro motivo: un soggetto "non autorizzato" avrebbe avuto accesso allo spogliatoio per verificare proprio la questione dell'acqua calda. Questo momento di imbarazzo è costato caro alla Lazio, che si era già trovata in situazioni analoghe nel passato.
Dettagli piuttosto pittoreschi
Nel comunicato del giudice si legge che la persona non autorizzata, pur avendo rivolto "una critica di carattere generico, con toni irriguardosi", non avrebbe indirizzato le sue osservazioni né contro il Direttore di gara né verso i membri della quaterna arbitrale. Insomma, una situazione che ha sicuramente strappato qualche sorriso tra gli addetti ai lavori.