La recente nomina di Cristian Chivu come allenatore dell'Inter ha sollevato molte domande tra i tifosi e gli esperti del calcio. Daniele Adani, noto commentatore e analista, ha espresso le sue perplessità durante il podcast *Viva El Futbol*. Se da una parte riconosce la qualità e il valore di Chivu, dall'altra sembra emergere una mancanza di pianificazione strategica da parte del club nerazzurro. Questa decisione, infatti, non sembra essere stata il risultato di un percorso logico.
La partenza di Simone Inzaghi
L'addio di Simone Inzaghi è stato un altro punto caldo del dibattito. Adani critica il tempismo dell'Inter, sostenendo che l'analisi delle alternative doveva essere completata ben prima della partita contro il PSG. "Non parlo di telefonate, ma almeno di studiare le alternative, sondare il terreno", commenta Adani, sottolineando la necessità di un approccio proattivo nella ricerca di un nuovo allenatore.
Il ruolo di Chivu
Adani non discute le capacità di Chivu, ma piuttosto il processo che ha portato alla sua scelta. "Per permettere a Chivu di esprimersi al meglio, serve una squadra da migliorare e ringiovanire gradualmente", afferma. L'Inter dovrebbe trovare un tecnico che si integri all'interno di un progetto solido e strutturato, piuttosto che basarsi su esperienze passate o nomi disponibili sul mercato.