Il rigore assegnato al Napoli durante la sfida contro l'Inter ha dato il via a una serie di polemiche che hanno travolto tutto l'ambiente calcistico. La decisione presa dall'arbitro Mariani e dall'assistente Bindoni ha suscitato molto clamore e, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, potrebbe portare a conseguenze immediate per i due direttori di gara.
Il giudizio dei vertici arbitrali
L'AIA, l'associazione degli arbitri, avrebbe giudicato errata la decisione di fischiare rigore a favore del Napoli. Il contatto tra Mkhitaryan e Di Lorenzo, avvenuto al 29' del primo tempo, è stato al centro di un acceso dibattito tra i vertici del settore arbitrale. La decisione di assegnare il penalty ha infatti scatenato la reazione del presidente dell'Inter, Beppe Marotta, che non ha nascosto il suo disappunto.
Gli errori di Mariani e Bindoni
Non è stata solo la scelta di Mariani a finire sotto la lente d'ingrandimento, ma anche il comportamento del suo assistente Bindoni. È stato proprio lui a segnalare il fallo all'arbitro, che ha fischiato il rigore circa 8 secondi dopo il contatto in area. Secondo i vertici AIA, la segnalazione di Bindoni ha giocato un ruolo cruciale nella decisione finale, considerata sbagliata.
La dinamica dell'episodio
Il contatto incriminato è avvenuto quando Di Lorenzo, penetrando in area dalla destra, è stato sbilanciato da Mkhitaryan. Secondo l'interpretazione dei giudici di gara, l'intervento del giocatore nerazzurro è stato falloso. Mariani ha fischiato il rigore dopo essere stato convocato dall'assistente, mantenendo la decisione anche dopo un lungo controllo del VAR.
Cosa accadrà ora?
Alla luce di quanto accaduto, si prospetta un turno di riposo per Mariani e Bindoni, reduci dal ritorno in campo dopo aver arbitrato la finale del Mondiale Under 20 in Cile. Mentre loro potrebbero riposare, altri arbitri come Abisso e Marinelli potrebbero essere presto reintegrati nelle designazioni per i prossimi incontri, riprendendosi le redini delle competizioni.
