Allegri alla Roma? La frase del suo mentore Galeone non lascia spazio a dubbi

La Roma sembra vicina ad esonerare Ivan Juric, ed in queste ore è spuntato anche il nome di Allegri: ecco cosa ne pensa il maestro del livornese, Giovanni Galeone
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La situazione in casa Roma sta passando da turbolenta a drammatica, con i giallorossi che anche ieri non sono riusciti a vincere uscendo malamente sconfitti dalla trasferta sul campo dell'Hellas Verona. L'undicesimo posto in classifica, unito ai dissidi interni allo spogliatoio e al feroce malcontento dei tifosi, stanno spingendo la dirigenza capitolina ad un repentino cambio di allenatore, con Juric che, arrivato da poco più di un mese, sta al momento fallendo l'obiettivo di riportare in alto la squadra.

 

E mentre si fanno sempre più insistenti le voci su un possibile esonero, con Ghisolfi che avrebbe già effettuato sondaggi per Paulo Sousa e Frank Lampard, nella Capitale torna di moda il nome di Max Allegri, in più occasioni in passato accostato ai giallorossi.

 

Di questa opzione ha parlato una persona che molto bene conosce l'ex tecnico di Milan e Juventus,  Giovanni Galeone, che del livornese è stato il maestro. 

Allegri alla Roma? Il pensiero di Galeone

Intervenuto a Radio Goal, sulle frequenze di KissKiss Napoli, l'ex allenatore tra le altre di Napoli, Pescara e Udinese ha detto la sua su un ipotetico arrivo di Max Allegri sulla panchina della Roma: "Lui nella Capitale ci va solo per i cavalli, non è neanche una squadra per lui", ha esordito lasciando poco spazio a questa eventualità. "La scorsa settimana l’ho anche sentito meno voglioso di ricominciare". 

 

Galeone ha poi detto la sua su Atalanta e Napoli, soffermandosi sul lavoro di Gasperini e Conte: "L’Atalanta è una squadra tosta e si potevano prevedere le difficoltà del Napoli. Quest’anno ebbi modo di dire a Gasperini che avrebbe vinto lo scudetto, vincere due campionati di fila è difficilissimo e sarà così anche per l’Inter. Conte deve ricostruire e lo sa, ero convinto che il Napoli avrebbe fatto benissimo contro il Milan, a livello di gioco però deve migliorare molto. Secondo me Antonio Conte è riuscito a trasmettere la sua idea di calcio non più del 40%, poi ha cambiato in corsa anche il suo credo tattico. Ora gioca con 4 dietro quindi deve ancora lavorarci".

 

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Giulio Piras
Tags :ROMA

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