Quando pensavamo di aver visto tutto sui campi di calcio, ecco che arriva l'imponderabile: un arbitro "fa fallo" su un giocatore. È quanto accaduto ieri sera a San Siro durante Milan-Roma, terminata con la vittoria dei rossoneri per 1-0. L’episodio incredibile vede protagonista l'arbitro Marco Guida e il belga Alexis Saelemaekers. Una scena che farà discutere.
Un rigore cruciale nel finale
La partita stava vivendo i suoi minuti più intensi. Al minuto 82, la Roma ha ottenuto un calcio di rigore per un fallo di mano in area di Youssouf Fofana. Paulo Dybala, incaricato del tiro, ha trovato sulla sua strada un gigante tra i pali: Mike Maignan. Il portiere francese ha respinto il rigore, scatenando l’entusiasmo collettivo non solo tra i tifosi del Milan, ma anche tra i giocatori in campo.
Esultanza di Saelemaekers e "fallo" di Guida
Proprio in quei momenti di euforia, ecco l'episodio che nessuno si aspetta: Alexis Saelemaekers esulta rumorosamente vicino all’arbitro Guida. In un gesto di reazione che ha dell’incredibile, Guida si avvicina al belga e, impercettibilmente, gli rifila un calcetto sul piede. Un gesto assurdo, seppur di leggera entità, che non è passato inosservato.
Guida-Saelemaekers, un gesto da condannare
L'ex arbitro Graziano Cesari, durante il programma Pressing su Canale 5, ha analizzato l'accaduto: "Guida ha commesso un grave errore, si tratta di un comportamento inammissibile per un direttore di gara". Il calcetto, sebbene minimo e forse involontario, ha comunque sollevato polemiche. Saelemaekers ha reagito puntando il dito, visibilmente sorpreso e infastidito da un gesto inusuale.
La vicenda ha ovviamente scatenato reazioni e commenti da parte degli appassionati e degli esperti di calcio. Ci si domanda come un arbitro della caratura di Guida possa essere incappato in una simile situazione e quali ripercussioni avrà sulla sua carriera. Resta il dubbio se ci sia stata malizia o semplicemente un errore impulsivo. La commissione arbitrale valuterà l'episodio, ma una cosa è certa: questa storia rimarrà nei ricordi di molti.


