La situazione in casa Atalanta è ad un punto critico. Dopo la pesante sconfitta subita ad Udine, l'allenatore Ivan Juric si trova in una posizione decisamente instabile. Il club bergamasco, che nei ultimi anni ci aveva abituato a grandi prestazioni, potrebbe presto decidere di cambiare rotta. In ballo ci sono nomi importanti, due ex Juventus che potrebbero contribuire ad un nuovo inizio per la Dea.
Risultati deludenti e prospettive future
Non è un mistero che l'Atalanta ambisca a tornare tra le grandi del calcio italiano dopo una serie di risultati poco soddisfacenti in questa stagione. La sconfitta contro l'Udinese ha messo in evidenza delle crepe ormai evidenti nel gruppo di Juric. "Siamo lontani dal nostro miglior calcio", ha ammesso lo stesso tecnico al termine della partita, ma le sue parole non sono bastate a calmare le acque smosse nel club.
Palladino e Thiago Motta: i papabili
Il primo nome sul taccuino della dirigenza dell'Atalanta è quello di Raffaele Palladino. L'ex tecnico della Fiorentina, libero da impegni dopo la risoluzione del contratto, ha mostrato grande competenza nelle sue precedenti esperienze e potrebbe rappresentare una scelta ideale per ripartire.
Dall'altro lato c'è Thiago Motta, ancora legato contrattualmente alla Juventus. Motta è noto per il suo stile innovativo e per il tentativo di costruire una nuova metodologia di gioco che potrebbe far bene al gruppo orobico.
La decisione non è ancora stata presa, e ci sono molti fattori da valutare. I prossimi giorni saranno cruciali per il futuro dell'Atalanta. Il club necessita di una forte scossa se vuole cambiare il corso di una stagione che sembra già compromessa. La pausa nazionali potrebbe essere il momento perfetto per prendere una decisione ponderata.
