La recente decisione di Massimiliano Allegri di sostituire Rafael Leao al termine del primo tempo di Atalanta-Milan ha destato scalpore tra i tifosi e addetti ai lavori. Alessandro Costacurta, dagli studi di Sky, ha espresso un parere interessante sulle dinamiche del Milan senza il fuoriclasse portoghese in campo. Secondo l'ex difensore rossonero, infatti, la squadra avrebbe giocato meglio senza di lui.
La questione Leao
Quando Allegri ha deciso di lasciare Leao negli spogliatoi durante l'intervallo, ci si è chiesti se fosse una scelta tattica o dettata da un infortunio. "Degli attaccanti si può parlare in una certa maniera, ma con lui in campo il Milan prende più gol. È un dato di fatto," ha commentato Costacurta. La questione non è semplicemente il rendimento del singolo, ma l'impatto generale sull'equilibrio della squadra.
L'esperimento Allegri non ha risparmiato critiche nemmeno a Gimenez. Le prestazioni dei due attaccanti, secondo Costacurta, sono state sottotono. "Oggi devo dire male, perché non è riuscito a tenere palla," ha sentenziato. Leao, dal canto suo, non ha brillato; una "prestazione molto deludente," che ha costretto il tecnico rossonero a provare soluzioni alternative. "Con Leao in campo, il Milan non è più un gruppo di 11 giocatori".
Il confronto con Modric
"Boban ci ha rotto le scatole per 25 anni con Modric," continua Costacurta. "Dicevo: 'Ok, ma non è il migliore', e poi è diventato Pallone d’Oro. Stiamo parlando di una stella e di una persona sensazionale". Una riflessione che serve forse a capire che alcune carriere e storie di calciatori crescono al di là delle critiche e dei dubbi iniziali.
