In una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport a ormai un paio di settimane dall'inizio della Serie A, Beppe Bergomi ha fatto le sue considerazioni riguardo il mercato delle due grandi avversarie della scorsa stagione, Inter e Napoli.
Secondo la bandiera nerazzurra dopo un paio d'anni mediocri questo potrebbe essere inoltre l'anno del Milan, che sembrerebbe aver sistemato le cose, soprattutto fuori dal terreno di gioco.
Bergomi e il mercato dell'Inter
L'attuale commentatore tecnico di Sky Sport si aspetta ancora qualche ultimo botto: "Aspetterei ancora qualche giorno per capire come va a finire il mercato. Il grande lavoro che deve fare Chivu è quello di entrare nella testa di ragazzi che arrivano da un grande ciclo, dove hanno speso tanto sul piano fisico e hanno finito con la delusione delle mancate vittorie". Poi quella che sembra essere una frecciata: "A oggi tra i nuovi non ci sono titolari. O forse può esserlo soltanto Sucic".
"Chivu? Non deve ingannare il suo modo di essere. Lui è uno che ha carattere, sa fare le scelte giuste. Questa Inter va rimotivata. I giocatori devono avere la voglia di soffrire e star lì con la testa. Come dice Allegri, devono saper stare lì con la sofferenza".
Il Napoli e l'incognita Milan
"Hanno fatto le cose per bene, a partire dall’arrivo di De Bruyne che porta grande talento in un campionato dove gli ultratrentenni funzionano ancora bene. Hanno una squadra fisica, ma anche gli esterni abili nell’uno contro uno e in più hanno aggiunto il doppione di Lukaku, ossia Lucca. Questi elementi sono importanti in un calcio italiano che non lo domini nel palleggio, ma con la fisicità".
"Milan? Negli ultimi anni hanno sempre avuto grande talento, ma gli mancava sempre qualcosa. Hanno preso l’allenatore giusto, perché Allegri è un vincente, e con Tare come ds hanno messo le cose a posto. Sono quelli che possono dare maggior noia al Napoli".