È Halloween, tempo di dolcetti e scherzetti, ma per il Bologna lo scherzetto è arrivato dal campo. Dopo il pareggio con il Torino al Dall’Ara, i tifosi felsinei speravano in buone notizie riguardo al ritorno di Ciro Immobile, ma le parole di Davide Niccolini, vice di Vincenzo Italiano, non sono state esattamente confortanti.
Il rientro di Immobile: una speranza lontana
Durante la conferenza stampa nel postpartita, Niccolini ha dichiarato: "A breve sarà pronto. Penso o la prossima settimana o dopo la sosta per le Nazionali. Non so i tempi precisi per rivederlo in campo." Parole che lasciano l'amaro in bocca, anche se a dire il vero il rientro di Immobile non era previsto per questi giorni. La lesione muscolare al retto femorale della coscia destra richiede cautela, e il Bologna lo sa bene.
Un recupero più lungo del previsto
L'infortunio accusato a Roma a fine agosto, dopo soli trenta minuti di gioco, aveva fatto pensare a un recupero di circa otto settimane, ma ne sono già passate dieci e il bomber non si vede ancora sul campo. È una situazione delicata per lo staff medico del Bologna, che deve gestire un calciatore di tale calibro con estrema attenzione, soprattutto in un periodo così intenso tra campionato italiano ed Europa League.
Malgrado Immobile si alleni in differenziato dal 10 ottobre, l'atteso rientro potrebbe non avvenire in tempo per la trasferta contro il Parma. "Se riuscirà a esserci contro il Brann in Europa League, o al massimo contro il Napoli, sarà già un piccolo traguardo. Altrimenti, il suo rientro slitterà a dopo la sosta, per la sfida di Udine." Ecco quanto emerso dalle parole di Niccolini, sottolineando che non si tratterà certo di un ritorno lampo.
