La partita più affascinante, discussa e decisiva si avvicina. Manca sempre meno a Juventus-Inter, il big match di domenica sera che stabilirà la capolista della Serie A. Una sfida delicata per la classifica (nerazzurri in vantaggio di due punti sui bianconeri), ma non solo: il derby d'Italia è da sempre pieno di rivalità e polemiche. Ne sa qualcosa Gianpaolo Calvarese, che ha arbitrato questa gara - generando parecchi "veleni" - il 15 maggio 2021. Ma ora, che ha appeso il fischietto al chiodo e svolge il ruolo di moviolista per Prime Video, ha voluto dare un consiglio a Marco Guida, designato per l'incontro dell'Allianz Stadium.
Calvarese: "Juve-Inter non è una partita in cui ci si diverte"
Intervistato da TuttoSport, Calvarese ha spiegato cosa significa dirigere il derby d'Italia: "Ambire alle partite più belle è da arbitro. Speri nella designazione, da mercoledì a domenica sera l’idea continua a sembrarti bella, poi arriva la gara e, una volta in campo, scopri che l’unico obiettivo è finirla bene. Insomma, non è certo una partita che ti godi. Per esempio, Guida, che arbitrerà domenica, ha l’abitudine di chiudere la riunione prepartita con gli altri arbitri dicendo: “Ragazzi, mi raccomando, divertiamoci”. Ecco, io non sono d’accordo in generale, perché non mi sono mai divertito, è stato sempre un lavoro da affrontare con la massima concentrazione, mi sono divertito dopo se andava bene la partita. Ma Juventus-Inter non è certo una partita da... divertirsi".

"Juve-Inter è la gara più difficile: ha 'inghiottito' molti arbitri"
Secondo Calvarese, Juve-Inter è in assoluto la sfida più difficile da arbitrare: "Sì, per vari motivi. Un problema mediatico: è un evento planetario, numeri incredibili: quasi un miliardo di potenziali telespettatori. E poi per motivi di tifo, perché un terzo d’Italia tifa Juve e gli altri due terzi, al di là della loro squadra del cuore, sono tendenzialmente antijuventini. Anche Roma-Lazio è difficile e la guardano in tanti, ma a fare il tifo sono solo romanisti e laziali. Juve-Inter la guardano tutti e tutti si schierano fra juventini e antijuventini. A livello disciplinare e comportamentale è forse anche più difficile di una finale di Champions League. Non mi ricordo una polemica clamorosa nelle finali degli ultimi anni, per esempio. Invece, a memoria, Juventus-Inter è stata una specie di buco nero che ha inghiottito molti arbitri. Prendete Orsato che, dopo l’episodio del 2018, non ha arbitrato l’Inter per qualche anno".