Nubi grigie su Firenze, dove l'umore è tutt'altro che sereno dopo l'ultima ennesima sconfitta casalinga contro il Verona. La panchina di Paolo Vanoli scricchiola pericolosamente e la dirigenza viola sta considerando diverse opzioni in vista di un possibile cambio di rotta. Di nuovo. Il caos ha preso il sopravvento in casa Fiorentina, sia all'interno della società che tra i tifosi.
In lizza per la sostituzione ci sono nomi noti al pubblico viola e figure che potrebbero portare una ventata di novità. Il tempo scorre e la gara di giovedì contro il Losanna in Conference League potrebbe essere decisiva non solo per il destino di Vanoli, ma anche per le sorti immediate della Fiorentina.
Fiorentina, esonero Vanoli: torna Pioli?
Tra i volti che stanno circolando nei corridoi del Franchi, il nome di Stefano Pioli spicca sicuramente. L'ex tecnico della Viola, che conosce bene l'ambiente gigliato, potrebbe rappresentare una strada percorribile per garantire continuità ed esperienza alla squadra. Tuttavia, il suo coinvolgimento immediato è legato a una serie di variabili, ma non ci sarebbero problemi contrattuali: il mister emiliano infatti è ancora sotto contratto con la Viola.
Fiorentina, gli altri nomi in panchina: Ballardini, Iachini e Galloppa
Un altro nome che sta facendo capolino è quello di Davide Ballardini. Presente al Franchi durante la deludente partita contro il Verona, Ballardini potrebbe rappresentare un'opzione di transizione, data la sua rinomata capacità di gestire situazioni complesse e rimettere in carreggiata squadre in difficoltà.
Non si può parlare di Fiorentina senza menzionare Beppe Iachini, già protagonista di diverse avventure con i viola. Un ritorno di Iachini porterebbe stabilità e conoscenza dell'ambiente, elementi che potrebbero tornare utili in un momento così delicato. Tuttavia, c'è da capire il reale interesse reciproco e la voglia di riprendere un percorso temporaneamente interrotto.
Infine, c'è la suggestione interna targata Daniele Galloppa. L'attuale tecnico della Primavera potrebbe essere promosso alla guida della prima squadra fino alla fine del campionato. Questa soluzione potrebbe rappresentare una scelta coraggiosa, ma d'altronde l'ex centrocampista ha già segnato una presenza in questa stagione. I vantaggi sarebbero presto detti: freschezza, entusiasmo e la perfetta conoscenza dei giovani talenti da valorizzare nella rosa.
Tutto dipende dalla Conference League
Ora la Fiorentina è in ritiro, cercando di ritrovare tranquillità e concentrazione prima dell'importantissima sfida di giovedì contro il Losanna. Una partita che non solo avrà un impatto sul percorso in Conference League, ma probabilmente anche sul futuro del tecnico Vanoli. Una vittoria potrebbe concedere ossigeno, mentre un insuccesso potrebbe portare a cambiamenti radicali.


