Il caso legato al trasferimento di Victor Osimhen dal Lille al Napoli, scoppiato nuovamente con la diffusione di intercettazioni legate all’estate del 2020, ha creato parecchio clamore mediatico. Tuttavia, non ci sono preoccupazioni per il club partenopeo dal punto di vista sportivo.
Le intercettazioni e la risposta del Napoli
Nella giornata di ieri, sono emerse delle intercettazioni riguardo il trasferimento di Osimhen al Napoli, suscitando stupore nel collegio difensivo della società partenopea. I legali del club sono infatti rimasti sorpresi dalla diffusione a mezzo stampa di atti di indagine che avrebbero dovuto rimanere riservati. Questa diffusione, secondo loro, viola espressamente la legge e i principi di riservatezza. Tuttavia, dal punto di vista legale, non è emersa alcuna attività illecita da parte del club campano; per il tribunale si tratta di una normale trattativa calcistica, priva di profili penalmente rilevanti.
Nessun rischio dal punto di vista sportivo
Anche se le intercettazioni hanno sollevato un polverone mediatico, il Napoli non rischia nulla a livello sportivo. La Procura federale, che ha esaminato gli atti, ha ritenuto che non ci siano condizioni per una istanza di revocazione. A differenza del caso Juventus, dove c'erano prove evidenti della condotta illecita, nel caso dei partenopei la situazione appare ben diversa. Nessun rischio, quindi, per il terzo scudetto conquistato recentemente dai partenopei, nè tantomeno per eventuali ripercussioni future.