Milan-Lazio si è conclusa con un finale avvelenato dalle polemiche per un episodio al limite regolamentare. L'ex-arbitro Graziano Cesari, noto moviolista di Pressing, ha espresso le sue perplessità sulla gestione dell'arbitro Collu di non concedere un rigore ai biancocelestti per il presunto fallo di mano di Pavlovic, analizzato e discusso per quasi quattro minuti al Var. Un episodio che ha scaldato il pubblico e gli addetti ai lavori, sollevando dubbi sull'efficacia del protocollo in situazioni così delicate.
Collu ha la visuale libera
La questione principale, secondo Cesari, è che Collu avesse la visuale completamente libera. "Questa è una follia, assolutamente sì," ha dichiarato Cesari, riferendosi alla decisione finale dell'arbitro. "Lui può vedere tutto ciò che sta succedendo. Eppure, decide che non c'è nulla e opta per il calcio d'angolo." Cesari sottolinea come non siano stati rilevati falli sul campo tra Pavlovic e il calciatore della Lazio, né sul tiro di Romagnoli.
3 minuti e 51 di review
La lunga durata della review è un altro punto che solleva perplessità. “Per indicare un calcio di rigore, il braccio deve andare verso il pallone,” ha spiegato Cesari, puntualizzando che ci devono essere particolari condizioni perché si possa giudicare fallo. "La review è durata 3 minuti e 51 secondi, un tempo infinito considerando che l'arbitro aveva già deciso sul campo," ha continuato l'ex-arbitro, sottolineando come le lunghe attese portino poi spesso ad ulteriori confusioni.
Il rosso ad Allegri è giusto
Nel caos della partita, anche Allegri è stato espulso per aver lasciato l'area tecnica e provocato Ianni, vice di Sarri. "In campo internazionale gli arbitri allontanano i giocatori per sentirli meglio, ma in Italia spesso non accade," sostiene Cesari. Collu, secondo l'ex-arbitro, avrebbe applicato correttamente il regolamento espellendo Allegri dopo le sue provocazioni verbali.
Una follia generale
La conclusione di Cesari è chiara: la gestione di questo episodio è stata una follia. L'idea che si possa trasformare una decisione di calcio d'angolo in una ricerca di un fallo inesistente sembra un eccesso di zelo che ha finito per confondere ulteriormente arbitro e giocatori. Cesari sostiene che le review lunghe e inconcludenti rischiano di minare la fiducia nel sistema, lasciando il pubblico con più domande che risposte. Alla fine, ciò che è chiaro è che Collu, in quella serata a San Siro "non ci stava capendo più niente," sintomo di un sistema Var da migliorare assolutamente.


