Sotto la neve di Bodo, la Juventus ha finalmente trovato il suo primo successo in questa travagliata avventura di Champions League, superando i padroni di casa con un emozionante 3-2. La grande serata dei bianconeri è stata illuminata soprattutto dai gol di Openda e David, insieme a una prestazione maiuscola del giovane prodigio Kenan Yildiz. Tre punti pesantissimi che permettono alla squadra di Spalletti di respirare, posizionandosi al momento in zona playoff, con ancora tre partite da disputare.
Rinascita bianconera
I tifosi bianconeri hanno visto spuntare sotto il cielo norvegese due potenziali protagonisti futuri, con le reti di Openda e David che hanno riscaldato i cuori dei sostenitori. Tra la neve che cadeva incessante, la Juventus si è trovata dapprima in svantaggio, ma la reazione è stata veemente, confermando che la squadra ha recuperato spirito e orgoglio.
Spalletti a caccia degli ottavi
Mister Spalletti sa bene che il cammino dei bianconeri in Champions è tutt'altro che semplice. Nonostante la vittoria a Bodo, la qualificazione agli ottavi non è ancora garantita. Ora i bianconeri sono chiamati a sfide di fuoco contro avversari insidiosi come il Pafos, guidato da David Luiz, il Benfica allenato da Mourinho e il rinato Monaco dove Paul Pogba ha segnato il suo rientro sul campo.
Qualificazione diretta: missione possibile?
Per la Juventus, la qualificazione diretta agli ottavi resta una possibilità concreta, ma non priva di incertezze. Sarebbero necessari nove punti nelle ultime tre gare per raggiungere quota 15, cifra che potrebbe sufficiente per accedere direttamente alla fase successiva. Tuttavia, molto dipenderà dai risultati delle altre squadre in lotta per i primi posti.
L'ombra dei Playoff
Anche se la Juventus dovesse mancare la qualificazione diretta, restano ancora molte strade aperte. Con cinque punti nelle prossime gare, il discorso playoff prenderebbe corpo, fissando l'obiettivo a 11 punti complessivi. Sarebbe un percorso forse più accidentato, ma Spalletti potrebbe comunque ritrovarsi tra le migliori 16 d'Europa. Inoltre, piazzandosi bene in classifica, la Juventus potrebbe guadagnarsi il vantaggio di giocare il ritorno degli spareggi in casa a febbraio, un dettaglio che potrebbe fare tutta la differenza.


