L'icona bianconera Giorgio Chiellini ha recentemente offerto una prospettiva unica sul calcio italiano attraverso una lunga intervista a Tuttosport. Il veterano difensore ha riflettuto sugli anni d'oro del pallone nostrano e su come il panorama calcistico sia drasticamente cambiato, lasciandoci con l'interrogativo: cosa ci riserva il futuro?
Un passato glorioso ormai lontano
Chiellini non lesina nostalgia quando ricorda i primi anni 2000. In quel periodo, il calcio italiano era il centro del mondo. "Se penso che in quel periodo portavamo tre squadre in semifinale di Champions e avevamo una serie di Palloni d’Oro che giocavano da noi…", ha dichiarato il capitano della Juventus. Uno scenario che oggi pare quasi un'utopia, visto il divario con i colossi europei attuali.
Le difficoltà odierne
Chiellini non nasconde le attuali debolezze del sistema calcistico italiano. "Sono sincero, non lo so. Il calcio italiano non ha la forza di farlo da solo, deve ritrovare qualcosa di speciale che o non abbiamo o non ci riconoscono". Le sue parole fanno eco a un sentimento diffuso: la consapevolezza che il calcio nostrano negli ultimi anni ha perso attrattiva e competitività.



