Clamoroso Veron contro Messi: "Mafioso, pezzo di m***a"! Ecco cosa è successo

In Argentina, l'AFA ha sanzionato l'Estudiantes e Juan Sebastián Verón per il pasillo di protesta verso il Rosario Central. La situazione è esplosiva, con tensioni legali e critiche social. Valentina Martín, moglie di Verón, accusa l'AFA e Messi
/images/j/u/a/juan-sebastian-veronjpg_1764357970792.jpg

In Argentina scoppia la bomba. Giovedì scorso, il tribunale disciplinare dell'AFA ha deciso di colpire duramente l'Estudiantes: una sanzione pesante è stata inflitta al club per non aver onorato adeguatamente il Rosario Central, recente vincitore del campionato. Ma il vero nodo della questione sembra celarsi dietro la figura carismatica e controversa di Juan Sebastián Verón, e dietro la protesta che ha scosso l'intero panorama calcistico argentino.

Un "pasillo" di spalle

Le regole, si sa, sono fatte per essere rispettate (o infrante, a seconda di chi lo chiede). E nel calcio, il pasillo, quel prezioso corridoio d'onore riservato ai campioni, è uno di quei gesti che, per tradizione, non può essere trascurato. L'Estudiantes, però, sotto la guida di Verón, ha deciso di manifestare il proprio dissenso in modo singolare: i giocatori si sono schierati, sì, ma voltando le spalle al passaggio celebrativo del Rosario Central.

Così, l'AFA ha letto il gesto come una dichiarazione di guerra e ha sanzionato Verón con sei mesi di sospensione, infliggendo anche una squalifica di due partite a ciascuno dei giocatori coinvolti nel gesto plateale.

L'Estudiantes e la battaglia legale

Imperturbabile, l'Estudiantes ha immediatamente dichiarato la propria intenzione di intraprendere tutte le azioni necessarie per difendere i propri interessi e quelli dei suoi membri. In un comunicato, il club ha espresso di star analizzando ogni aspetto della sanzione per valutare come rispondere alla tremenda ondata di decisioni prese dall'alto.

{/* @ts-expect-error AMP custom element */}

La moglie di Veron dà del mafioso a Messi

Non poteva mancare l'appoggio di Valentina Martín, moglie di Juan Sebastián Verón, che ha scelto i social per lanciare le proprie frecciate non troppo velate contro Claudio "Chiqui" Tapia. Sul suo profilo Instagram, Valentina ha ribadito il sostegno incondizionato al marito e ha attaccato la gestione dell'AFA. Le sue parole sembrano aver acceso ulteriori scintille in una situazione già incandescente: l'accusa di mafia calcistica.

Messi e Tapia: legami forti

La moglie della "Brujita", come soprannominato Verón, ha calato un altro asso nella manica con un'affermazione che lascia poco spazio all'immaginazione: “Fuori i mafiosi dal calcio argentino. Più Veronista che mai e sempre dalla sua parte. Quello di Miami, l'inglese, il venduto... quello che è tornato, quello che ci ha resi più grandi, l'unico che ha le palle al posto giusto, e che garantisco che lotta perché tutto sia  migliore e che è più argentino di quel pezzo di merda che ha vinto i Mondiali e che vive a Miami, amico del gordo".

Marco Corsini
Tags :MESSIARGENTINA

LEGGI ANCHE

Fantacalcio, infortunio Berardi: i tempi di recupero

Fantacalcio, infortunio Berardi: i tempi di recupero

Calcio italiano

28/11/2025 • 21:30

La Juventus e l'Italia hanno il loro Leao: ecco chi è

La Juventus e l'Italia hanno il loro Leao: ecco chi è

Calcio italiano

28/11/2025 • 20:47