La Lazio di Maurizio Sarri ha iniziato la nuova stagione con il piede sbagliato, cedendo di fronte al Como con un netto 2-0. Una prestazione deludente che ha messo a nudo alcune carenze tecniche e tattiche dei biancocelesti, come sottolineato dall'allenatore stesso nel post partita. Ma Sarri non vuole cercare alibi e guarda avanti, analizzando i punti deboli e riconoscendo il valore degli avversari.
La cruda realtà e le parole di Sarri
"La squadra era pronta per fare un altro tipo di calcio, ma oggi era pronta a pochi tipi di calcio", ha dichiarato un perplesso Maurizio Sarri dopo il match. La differenza tecnica vista in campo è stata un campanello d'allarme che non era atteso a questi livelli. "Speriamo che sia stata solo una brutta giornata perché se questa è la realtà non siamo messi benissimo", ha aggiunto Sarri, evidenziando come sia necessario archiviare in fretta la sconfitta.
Sarri non manca di elogiare il Como, descrivendolo come "una squadra di un'altra categoria". Infatti, riconosce la crescita esponenziale e la qualità degli uomini in campo, che hanno meritatamente portato a casa la vittoria.
"Tra le poche note positive c'è la prestazione di Provstgaard" sottolinea Sarri, riconoscendo al giocatore danese un futuro promettente. Al di là di questo, ammette, ci sono stati ben pochi altri aspetti da salvare in un match in cui la Lazio ha mostrato una condotta di gioco timorosa e confusionaria.



