Nei gironi scorsi si è parlato di Simone Inzaghi che ha confermato di aver ricevuto in passato telefonate dagli ultras della Curva Nord nerazzurra. Ora è il turno di Chalanoglu che ha confessato di aver incontrato gli ultras spesso nel periodo nerazzurro. Si è parlato di telefonate, cene e incontri vari. Il turco ha dichiarato che sono avvenuti senza il nulla osta del suo club. Ma cosa rischia il centrocampista dell'Inter?
Cosa dice la Giustizia Sportiva
A far luce sulla situazione di Hakan Calhanoglu, ci ha pensato La Gazzetta dello Sport che ha analizzato la posizione del centrocampista di Simone Inzaghi. L'aver trattenuto rapporti con gli ultras è oggettivamente un comportamento che va contro gli standard dei club e dei regolamenti. Il calciatore ha negato le voci che lo volevano a cena con i tifosi, specificando di averli incontrati a titolo personale e per ringraziarli per il sostegno dato dopo il terremoto in Turchia: quindi solo per donazione di magliette come riconoscenza.
Secondo La Gazzetta dello Sport, però la Giustizia Sportiva potrebbe ugualmente intervenire al riguardo. È già stato aperto un fascicolo per via dei contatti avuti con gli ultras non ufficialmente riconosciuti. Ed è qui che potrebbe esserci l'illecito e quindi far scattare la squalifica che al momento però non può essere quantificata, ma il rischio, a quanto pare, c'è.
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