Continua a far discutere il post partita infuoco di Napoli-Inter (3-1), scandito dalle parole di Marotta sul rigore assegnato ai campioni d'Italia e dalla replica al veleno di Antonio Conte, già protagonista, in campo, di un acceso diverbio con Lautaro Martinez. I nerazzurri, stando a quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, non intenderebbero passare sopra alle dichirazioni del tecnico salentino.
Le parole di Conte
"Io, da allenatore, non avrei mai permesso a un mio dirigente di mettersi in mezzo in questo modo" aveva riferito Conte nel post partita ai microfoni di Dazn. "Così si sminuisce il lavoro del tecnico, e io mi sono sempre difeso da solo". Dichiarazioni, queste, che lascerebbero intendere che il tecnico del Napoli pensasse che Chivu avesse deciso di non presentarsi ai microfoni, affidandosi esclusivamente alla figura del presidente.
La replica di Chivu
Dal canto suo, invece, l'allenatore dell'Inter è intervenuto ai microfoni di Sky Sport replicando alle parole di Conte: "Io voglio parlare di calcio, purtroppo abbiamo sprecato un po' di energie a litigare con la panchina del Napoli e abbiamo perso lucidità. In ogni caso sono fiero di quello che stiamo facendo e sono ancora più fiducioso rispetto al prepartita". Quindi, in conferenza: "La società ha il diritto di fare quello che ritiene opportuno, io da allenatore mantengo la mia coerenza e non verrò mai a lamentarmi. Il mio approccio è diverso rispetto a quello di qualcun altro, non mi interessa della reputazione o di far vedere quanto sono bravo. Sto cercando di cambiare le cose, anche da solo, non mi importa di ciò che pensano gli altri".
