Dopo le proteste dei tifosi del Milan, ora si aggiunge anche quella dei supporter della Juventus.
Nervi tesi in casa Juve
Alla vigilia della partita odierna contro il Verona, un corteo particolarmente aspro si è radunato nei pressi del JHotel. I bianconeri si sono ritrovati, alle ore 20:00 di ieri sera, davanti alla Curva Sud dello stadio, per poi dirigersi verso l'albergo della squadra. Numerosi sono stati gli imputati nelle loro accuse: dalla dirigenza, ritenuta responsabile di una gestione inefficace in questa stagione, ai giocatori, considerati non all'altezza e in evidente difficoltà nelle ultime uscite, fino ad arrivare al mister Thiago Motta, al quale è stato rivolto un coro particolarmente duro: "Thiago Motta, pezzo di m***a".
La delusione dei tifosi è palpabile, soprattutto considerando che, già alla fine di febbraio, la Juve è già esclusa dalla Coppa Italia e dalla Champions League, non essendo nemmeno riuscita a conquistare gli ottavi di finale. Durante il corteo si sono susseguiti cori e striscioni fortemente critici:
Rispettate i nostri colori.
Ci avete rotto i co***oni, veniamo con i bastoni.
Dirigenza assente, allenatore e giocatori imbarazzanti. Avete rotto il c***o tutti quanti
La contestazione è solo all'inizio
I supporter hanno chiesto un incontro con la società o con una delegazione della squadra, ma non si è registrato alcuno scambio di opinioni. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, la contestazione potrebbe rappresentare solo una fase iniziale della protesta.
I bianconeri potranno raddrizzare il tiro solo se riusciranno a conquistare il quarto posto in classifica. Vincendo stasera contro il Verona, potrebbero trovarsi addirittura a sole sei lunghezze dall'Inter, attuale prima in classifica. Resta da vedere se tale obiettivo sarà sufficiente a placare gli animi degli ultras.
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