Nel calderone del calcio italiano, dove le rivalità sono più intense e le polemiche sempre pronte ad esplodere, le parole di Hakan Calhanoglu sembrano essere l'ultimo capitolo di una storia che tiene i tifosi col fiato sospeso. Il centrocampista nerazzurro, già protagonista di un trasferimento controverso dal Milan all'Inter, si trova nuovamente al centro delle critiche, questa volta bersagliato dal direttore Michele Criscitiello.
Il tradimento nel sangue
Nella trasmissione SiCafè, Criscitiello non ha usato mezzi termini per attaccare Calhanoglu: “Ha tradito il Milan e ora lo sta facendo anche con l’Inter, ce l’ha nel sangue”. Un'accusa pesante, che colpisce al cuore i tifosi nerazzurri e risveglia quelli rossoneri che non hanno mai digerito il passaggio del giocatore agli storici rivali.
Una scelta contestata
Il trasferimento di Calhanoglu dal Milan all'Inter nel 2021 aveva già creato parecchie tensioni, non solo tra le tifoserie ma anche all'interno del club. I milanisti l'avevano visto come un tradimento, mentre i nuovi tifosi non vedevano l'ora di vederlo brillare con la loro maglia. Ora, alla luce delle nuove dichiarazioni, la situazione sembra essere nuovamente esplosiva.
Il commento di Criscitiello
Criscitiello ha rincarato la dose su quanto sia difficile per i giocatori mantenere la fiducia e la lealtà nel calcio moderno, concludendo con un amaro promemoria di come certe scelte possano pesare e incidere profondamente sulle carriere. Il tradimento, nel mondo del calcio, lascia cicatrici profonde, capaci di riaprirsi con il minimo stimolo.


