Clima sereno in casa Milan, seppur scandito da un pizzico di amarezza, alla luce del 2-2 casalingo contro il Torino nella sfida valevole per la prima giornata di campionato. Un match che ha messo in evidenza le fragilità difensive dei rossoneri e le responsabilità della società sul mercato, come sottolineato da Michele Criscitiello.
Criscitiello: "Il Milan ha illuso tutti"
"Il Milan aveva illuso tutti per le partite contro con City, Real e Barcellona - ha riferito Criscitiello nel suo editoriale per Sportitalia - ma il popolo ancora non capisce che le amichevoli valgono zero. Vale poco anche la gara col Torino, perché mancava mezza squadra e perché non puoi stare bene il 17 agosto, ma qualcosa va subito chiarita. Fonseca si deve mettere in testa che in Italia la difesa è più importante dell'attacco. A San Siro il clima non è bellissimo, se alla prima di campionato iniziano i mugugni per un errore di Leao a dicembre non ci arriviamo".
"La società ha qualche colpa"
"Se Calabria viene sostituito e tutto lo stadio fischia il tuo capitano non è un bel segnale - ha proseguito il giornalista - strascico degli errori del passato. La società ha qualche colpa: arrivi tardivi sicuramente. Non puoi stendere il tappeto rosso, a fine primo tempo, all'ultimo arrivato che viene presentato 2 ore prima della partita. Non puoi ricominciare il campionato con la 9 ancora sulle spalle di Jovic. Morata va bene ma da solo non basta. Serve una punta e Jovic deve lasciare Milanello. Se il Toro avesse vinto 0-3 nessuno avrebbe detto nulla. Nel finale si è visto uno sprazzo di vero Milan, ma le partite bisogna giocarle dal 1' e non dall'89'".
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