Una vittoria di carattere
"Sì, ci siamo sempre. Abbiamo cambiato un paio di giocatori e cominciato male, però come al solito abbiamo dimostrato carattere e lottato fino all'ultimo minuto, questo è importante". Così Perisic descrive l'ennesima rimonta della Croazia, una squadra che sembra non voler mai mollare. Gli avversari del Montenegro, seppur galvanizzati da un buon inizio, hanno visto l'onda croata sommergerli con una tenacia che è ormai un marchio di fabbrica.
E l'Italia? Il commento di Perisic
Alla domanda sul perché la Croazia riesca a far bene mentre l'Italia meno, Perisic risponde con l'umiltà di chi ha conosciuto il calcio italiano sulla pelle: "Non lo so, non posso spiegarlo. Noi proviamo a essere sempre squadra, lo abbiamo dimostrato negli ultimi anni ed è questo che conta, solo così puoi ottenere risultati buoni".
Perisic presenta il dery Milan-Inter
Ad arricchire ulteriormente la chiacchierata, un argomento che fa sempre alzare la febbre dei tifosi: il derby. Perisic non nasconde la sua passione: "Tifo sempre Inter, anche se il mio capitano è adesso giocatore del Milan (Modric). Vedremo domenica che cosa succederà".
Un derby che si preannuncia incandescente, non solo per le questioni di classifica ma anche per le emozioni e i legami personali tra ex compagni di squadra. Perisic si dimostra legato al passato nerazzurro, nonostante la presenza in campo di Modric con la maglia dei rivali rossoneri.


