Prima della sfida contro la Juventus, il direttore sportivo del Como, Carlalberto Ludi, ha condiviso alcuni pensieri importanti sul futuro di alcuni dei pezzi pregiati della squadra. In particolare, ha parlato di Nico Paz e della ferma intenzione del club lariano di trattenerlo a lungo, nonostante la competizione che si prospetta per il giovane talento.
La sfida di trattenere Nico Paz
Ludi ha espresso con decisione che "sappiamo come parlare al Real Madrid e cosa vuole Nico, trattenerlo non è stato difficile. Possibilmente lo vorremmo trattenere per sempre, poi non so se sarà troppo difficile". Parole che riflettono la volontà del Como di costruire un progetto solido attorno a uno dei suoi giocatori più promettenti. La capacità di dialogare con una delle potenze del calcio mondiale, come il Real Madrid, è sicuramente un vantaggio strategico per il Como. I rapporti diplomatici potrebbero essere la chiave per garantire al giovane talento una permanenza prolungata che gioverebbe a tutto l’organico.
Un campione di nome Morata
Oltre a Paz, un altro nome importante nel Como è quello di Alvaro Morata. Ludi non nasconde l'orgoglio per avere in squadra un giocatore di tale caratura. "Abbiamo preso un campione, un leader che trascina i giovani di talento che abbiamo in rosa e che si toglierà tante soddisfazioni nel corso della stagione". Con queste parole, Ludi non solo esalta le qualità del centravanti spagnolo ma sottolinea anche il ruolo pedagogico che un giocatore della sua esperienza può avere all’interno di una squadra composta da molti giovani promettenti.
