Il calcio moderno, con i suoi ritmi frenetici e le richieste incessanti su giocatori e staff, sta sollevando una questione importante: la salvaguardia della salute degli atleti. Un allarme forte arriva dal Dottor Salvatore Masala, una voce autorevole nel campo medico, che sottolinea come il calcio stia mettendo a dura prova la resistenza fisica dei professionisti.
L’allarme del Dottor Masala
“Il calcio sta divorando gli atleti”: queste sono state le parole forti del Dottor Masala, Diretore SC di Scienze Radiologiche presso l'Università di Sassari, durante un’intervista rilasciata a Il Messaggero. L’esperienza diretta del medico con la clinica partner della Lazio, Villa Mafalda, ha evidenziato come ben il 90% dei giocatori biancocelesti sia stato afflitto da problemi muscolari nella scorsa stagione.
La difficile situazione della Lazio
Con il mercato fermo, la Lazio deve fare i conti con gli infortuni che hanno compromesso la stagione passata, danneggiando giocatori chiave come Zaccagni, Castellanos e Nuno Tavares. La domanda che tutti si pongono è: come si possono evitare tali inconvenienti? Secondo il Dottor Masala, è fondamentale calibrare la preparazione degli atleti senza accelerare i tempi di recupero. Solo in questo modo si possono scongiurare ricadute e infortuni più gravi.
Stagioni interminabili: rischio per gli atleti
Il Dottor Masala pone l’accento anche sulla lunghezza sempre crescente delle stagioni di calcio. “Una macchina, per quanto possa essere performante, finisce per perdere inevitabilmente qualcosa se viene portata tutto l’anno a 200 km/h. Così vale anche per i calciatori,” avverte il medico. Gli atleti sono sottoposti a ritmi che rischiano di compromettere la loro salute a lungo termine.



