"D'Amico vestirà sicuramente New Balance l'anno prossimo". Con queste dichiarazioni rilasciate a Sky Sport l'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi, a margine dell'ufficializzazione dell'accordo tra il club ed il noto brand sportivo statunitense, che dall'anno prossimo sarà il nuovo sponsor tecnico, ha di fatto tolto il dirigente dalla corsa al ruolo di direttore sportivo del Milan.
Proprio ora che D'Amico sembrava aver superato Igli Tare nelle preferenze rossonere, arriva dunque l'ennesimo colpo di scena in una vicenda che sta diventando grottesca, soprattutto per tempistiche e modalità.
Ieri la notizia dell'incontro del proprietario Gerry Cardinale con Fabio Paratici, che da settimane sembrava ormai fuori dai giochi, aveva ulteriormente destabilizzato una situazione già poco chiara. Ma oggi la Gazzetta dello Sport ha lanciato un'ipotesi ancor più clamorosa: alla luce delle difficoltà nel trovare un nome che "accontenti" tutti, il Milan starebbe pensando di prendere una decisione sorprendente.
Milan, e se l'attesa del ds fosse essa stessa il ds?
Secondo quanto riportato nell'edizione odierna della Rosea, visto il flop dell'ormai famoso casting iniziato da più di un mese dall'ad Furlani, in casa rossonera si sta facendo largo l'ipotesi che il nuovo direttore sportivo possa non arrivare, con l'attuale organigramma che resterebbe quindi immutato. Un colpo di scena clamoroso e decisamente inaspettato.
Secondo i vertici del club infatti, la struttura societaria si reggerebbe bene anche così, senza la figura di un vero e proprio direttore sportivo, anche se servirà un definizione dei ruoli molto più chiara: nella fattispecie Furlani resterebbe l'ad di riferimento, l'operatività sul mercato verrebbe affidata a Moncada e Ibrahimovic ricoprirebbe il ruolo di super consulente.
Dopo settimane di speculazioni quindi, l'annosa ricerca del ds potrebbe davvero risolversi in un nulla di fatto.
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!
