Ospite del podcast argentino La Casa del Kun, condotto da Sergio Aguero, Paulo Dybala è tornato su uno degli episodi più discussi tra i recenti Derby della Capitale, risalente al 6 aprile 2024, con la Roma che supera la Lazio 1-0. Nel corso della chiacchierata, l’argentino è tornato sul momento particolarmente teso con Guendouzi, spiegando le motivazioni dietro a uno dei gesti più commentati di quella partita e svelando un retroscena legato a una provocazione ricevuta.
Il retroscena
“Quel francese ha la lingua lunga e infastidisce specialmente i giovani, se la prende sempre con loro”, ha spiegato Dybala, alludendo al comportamento ricorrente dell’ex Marsiglia. Poi ha aggiunto: “Diceva loro: 'Vi compro un biglietto, vi faccio tornare a casa'. Ai giovani faceva sempre così”.
Un atteggiamento che, secondo la Joya, aveva già colpito anche altri compagni di Nazionale: “Soulé, che l’anno prima era al Frosinone, ci ha raccontato che glielo diceva sempre”. Da lì, la decisione di affrontarlo faccia a faccia sul campo, con parole pesanti scambiate a muso duro. Ma il momento clou arriva quando Dybala decide di colpire con il simbolo del suo trionfo mondiale: “Poi mi sono ricordato che mi avevano appena dato il parastinco con la foto della Coppa del Mondo… e gliel’ho mostrata. Non ha detto niente”.
