Il futuro di Gigio Donnarumma, nelle ultime sessioni di mercato, è diventato un vero e proprio tormentone. Tra il rinnovo con i parigini e l'interessamento di Juventus ed Inter, Gigio intanto è concentrato al massimo sul chiudere al meglio questa stagione. Stagione che tra due giorni arriverà alla sua partita più importante, la finale di Champions League, nella quale il suo PSG andrà ad affrontare proprio l'Inter.
Dopo la finale ci sarà da pensare al futuro, e di quello del calciatore italiano ha parlato il suo agente, Enzo Raiola. Il fratello di Mino, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttosport, nelle quali ha fatto un po' il punto su quello che potrebbe essere il futuro del portierone italiano.
Raiola sul futuro di Donnarumma: "Gigio è felice, ma non escludiamo nulla"
In avvicinamento alla finale di Champions League, oltre alle domande appunto sulla finale, molte vertono sul futuro dei calciatori coinvolti. Specialmente nel caso di Donnarumma, visto l'interessamento proprio dei nerazzurri, le domande a Raiola sono state proprio su questo interessamento da parte dei meneghini.
Apprezzamenti che ovviamente fanno piacere: "Fanno solo piacere gli apprezzamenti di club importanti. Preciso però che dai diretti interessati non è arrivato nulla". Lui che a Milano è diventato calciatore: "Se il suo passato al Milan potrebbe essere un problema? Non ci abbiamo proprio pensato, perché Gigio è felice al Psg".
Nonostante a Parigi si trovi bene, il contratto è in scadenza la prossima estate e non si esclude nulla: "Poi chiaramente, qualora non dovessimo trovare un accordo per il rinnovo, valuteremmo altre strade. Senza escludere nulla". La scelta sarà del calciatore: "Sarebbe fondamentale il progetto, come accaduto negli scorsi anni col Psg. Guardandoci indietro quella scelta lo ha premiato, con campionati vinti e la finale di Champions. L’Inter lo segue da quando era giovanissimo, Gigio lo avevano visionato tutti, anche Genoa, Juventus e Inter. Fino ai 14 anni non poteva lasciare la Campania, la sua regione, per via delle regole imposte. La spuntò il Milan grazie a Bianchessi e a Galliani. Fecero capire alla famiglia cosa avrebbero potuto dare a Gigio e convinsero tutti".