Il mondo del calcio italiano è attraversato da una nuova bufera legale che coinvolge uno dei suoi protagonisti più noti, Aurelio De Laurentiis. Il vulcanico presidente del Napoli è atteso il prossimo 2 ottobre davanti al gup di Roma per rispondere alle accuse di falso in bilancio, un procedimento che getta un'ombra pesante sugli anni di successi del club partenopeo.
Le accuse e il contesto
Secondo quanto riporta l'Ansa, nel mirino degli inquirenti ci sarebbero delle presunte plusvalenze fittizie in merito alle operazioni di mercato relative al difensore Kostas Manolas, acquistato dalla Roma nell'estate del 2019, e all'attaccante Victor Osimhen, arrivato dal Lille nel 2020. Accuse che, se dimostrate, potrebbero avere ripercussioni significative non solo sul futuro del presidente, ma anche sulla storica società azzurra.
Una vicenda complessa
I pm di piazzale Clodio, Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano, hanno richiesto il processo non solo per De Laurentiis, ma anche per il suo braccio destro, Andrea Chiavelli. Il prossimo appuntamento legale potrebbe rappresentare un bivio cruciale per De Laurentiis e il Napoli. Al club e al suo presidente verrà chiesto di difendere la propria posizione nel tentativo di dimostrare che tutte le operazioni finanziarie sono state condotte nel rispetto delle normative vigenti.