La Juventus si trova a dover affrontare una nuova sfida: l'assenza prolungata di Gleison Bremer a causa di un infortunio al ginocchio. Questo infortunio non solo priva la squadra del suo pilastro difensivo, ma costringe anche Igor Tudor a rivedere le sue strategie e a esplorare alternative per mantenere la solidità del reparto arretrato bianconero in un momento già colmo di impegni.
Soluzioni per la difesa a tre
Con la probabile persistenza dello schema a tre in difesa, Tudor deve fare i conti anche con l'indisponibilità di Juan Cabal. Le opzioni più immediate sono due: la prima prevede l'inserimento di Joao Mario a destra in mediana, mentre Pierre Kalulu verrebbe arretrato nel ruolo di braccetto insieme a Gatti e Kelly. La seconda possibilità vede l'inserimento di Daniele Rugani nel terzetto difensivo insieme a Gatti e Kelly. Queste soluzioni potranno essere alternate in base all'avversario, alla condizione fisica dei giocatori e alla tattica da adottare.
Cambio di modulo?
Un'altra strada percorribile da Tudor potrebbe essere l'adozione di uno schema diverso, come un 4-3-2-1. Questo implicherebbe l'utilizzo di Kalulu, Gatti, Kelly e Cambiaso sulla linea difensiva, mentre a centrocampo agirebbero Thuram, Locatelli e uno tra Koopmeiners, McKennie e Adzic. Sebbene questa configurazione richieda qualche aggiustamento nei meccanismi, potrebbe risultare efficace in determinate partite per rompere difese avversarie particolarmente chiuse e incrementare la capacità offensiva.