Massimo Ferrero torna a far parlare di sé nel mondo del calcio, anche lontano dai riflettori della Serie A. Dopo la parentesi come proprietario della Sampdoria, l'ex presidente ora consulente alla Ternana, si ritrova al centro di un nuovo episodio che ha avuto come teatro il campionato di Serie C. Il dirigente è stato inibito fino al 25 novembre e multato di 1.000 euro a seguito di un comportamento poco professionale prima di una partita della sua attuale squadra.
Un comportamento da condannare
Nella settimana in cui la Ternana affrontava una nuova sfida di campionato, Ferrero ha pensato bene di rendersi protagonista di un episodio che ha suscitato l'attenzione dei media e dei tifosi. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale della Lega, il dirigente, pur non essendo espulso dal campo, ha mostrato un atteggiamento non conforme alle regole.
Prima dell'inizio della gara, senza alcun pass che lo autorizzasse, Ferrero ha deciso di fare una passeggiata sul terreno di gioco. Non pago, si è poi inoltrato davanti agli spogliatoi, ignorando le richieste dei Collaboratori della Procura Federale di allontanarsi. E come se non bastasse, ha avuto parole poco lusinghiere nei confronti di chi tentava di far rispettare le regole.
Le sanzioni imposte a Ferrero
Sanzione da parte della Lega, con l'inibizione dal partecipare a qualsiasi attività legata alla squadra fino al 25 novembre e una multa che, per quanto simbolica di 1000 euro, rappresenta un ulteriore richiamo al rispetto dei ruoli e dei doveri.


