Fiorentina, il grande ex non ha dubbi: “L’arrivo di Paratici può significare solo due cose”

Sembra sempre più probabile l'arrivo di Fabio Paratici come nuovo ds della Fiorentina. Secondo il grande ex viola Giovanni Galli ci sono solo due interpretazioni in tal senso

Fabio Paratici dirigente del Tottenham
Fabio Paratici dirigente del Tottenham

Sembra ormai imminente l’ingaggio di Fabio Paratici da parte della Fiorentina, con l’ex dirigente della Juventus, attualmente al Tottenham, che prenderà il posto di Pradé come direttore sportivo con pieni poteri operativi. Un arrivo che sta facendo molto parlare, con addetti ai lavori e grandi ex che hanno cercato di dare una spiegazione a questa scelta di Commisso. Secondo Giovanni Galli, che dei viola è stato a lungo portiere ed è stato anche candidato sindaco di Firenze, ci sarebbero solo due possibili scenari legati all’ingaggio di Paratici.

L’ipotesi del “nuovo Barone”

Parlando a Lady Radio, Giovanni Galli ha spiegato che secondo lui far firmare un contratto di quattro anni e mezzo a Fabio Paratici (come si sta vociferando in queste ore) potrebbe indicare la volontà di Rocco Commisso di affidargli un ruolo di primo piano, simile a quello che aveva Joe Barone prima della scomparsa di quest’ultimo. il patron italo-americano potrebbe aver individuato in Paratici la figura ideale per guidare la società, specie in un momento in cui il presidente sembra avere “altre priorità” al di fuori dello sport.

La scelta di Commisso

La possibilità della vendita del club

L’altra ipotesi avanzata da Galli è quella più sorprendente: l’arrivo di Paratici potrebbe segnare l’inizio di un percorso verso la cessione della Fiorentina. L’ex portiere sottolinea che “affidarsi a una figura esterna con un accordo così lungo è una scelta che sorprende“, e lascia spazio alla possibilità che Paratici sia stato chiamato per preparare il club ad un passaggio di proprietà. Infatti, una presenza così forte e duratura potrebbe essere strategica per far fronte a un nuovo inizio, magari con nuovi investitori pronti a subentrare. Questa mossa potrebbe rispondere a esigenze finanziarie o strategie di mercato a lungo termine.

Questione di fiducia

Galli ha sollevato dubbi anche sulla conoscenza e fiducia reale tra Commisso e Paratici: “Quanto può conoscere davvero Commisso Paratici, su una scala da uno a dieci?“, si è chiesto l’ex portiere. Questo dubbio alimenta ulteriormente l’incertezza su quali siano le vere intenzioni del proprietario del club viola. Affidare un incarico di tale portata, che cambia le dinamiche interne della squadra, è senza dubbio un passo azzardato se non vi è un saldo legame di fiducia tra le parti.

L'ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli

L’ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli

In conclusione, Giovanni Galli prospetta due strade ben definite: o Paratici assume il controllo operativo della Fiorentina, oppure la società gli affida la gestione di una transizione che, nel giro di qualche anno, potrebbe portare al passaggio di proprietà. Le sue parole sembrano delineare un quadro di incertezza e di future sorprese per i tifosi viola, che potrebbero assistere a cambiamenti significativi già nei prossimi mesi.

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