La Fiorentina ha scelto di affiancare a Moise Kean, reduce da una grande stagione, un'attaccante esperiente come Edin Dzeko. Il bomber è tornato in Serie A non di certo per venire a chiudere la carriera in tranquillità, ma per tornare ad essere competitivo in uno dei principali campionati europei. Ed è stato proprio l'attaccante che, ai microfoni di SportWeek, ha presentato quella che sarà la prossima stagione calcistica.
Fiorentina, Edin Dzeko è pronto a dare tutto se stesso: "L'obiettivo è l'Europa che conta"
Si parte con quelle che sono le aspettative per la stagione: "La lotta per l’Europa sarà più equilibrata che mai. Ci sarà da divertirsi, soprattutto se l’Italia riuscirà a conquistare l’extra-slot per qualificare cinque squadre in Champions. Quanto allo scudetto, l’Inter rimane forte ma bisogna vedere che impatto avrà Chivu. I nerazzurri sono favoriti insieme al Napoli, che si sta muovendo benissimo sul mercato".
Con Kean ci sarà da divertirsi: "Giocare con calciatori forti è sempre un vantaggio, per i singoli e per la squadra. Il concetto di concorrenza è superato: tutti i club ambiziosi hanno una rosa di 22 titolari e alla fine gioca chi sta meglio. Una volta toccherà a me, un’altra a Moise, un’altra a entrambi. Lui viene da un anno pazzesco, gli auguro di confermarsi a quel livello. A Firenze, ovviamente".
Segnare non è il solo compito di un attaccante: "Non ho inventato nulla, sono semplicemente fatto così. Spesso dall’esterno si valuta il rendimento di una punta guardando il numero di gol segnati, ma io mi diverto a giocare a calcio e non sopporto l’idea di restare fermo in area ad aspettare una palla-gol. Mi piace entrare nel gioco, mandare in porta i compagni. E devo dire grazie all’Italia: anche se sono arrivato qui a 29 anni, quasi tutto quello che so sul calcio l’ho imparato da voi".



