Incubo senza fine per la Fiorentina che è uscita sconfitta dalla trasferta del Mapei dove è stata sovrastata dai padroni di casa del sassuolo per 3-1. A nulla è servito l'iniziale vantaggio siglato da Mandragora su rigore che aveva illuso i tifosi Viola. La rimonta del sassuolo si è completata con il 3-1 di Kone che getta nel baratro la squadra allenata da Vanoli. Una squadra senza anima e abbattuta che è stata incapace di reagire e che ora si trova in una situazione davvero complicata.
Una classifica che fa paura
Neanche nelle peggiori previsioni la Fiorentina e tutto l'ambiente viola avrebbe potuto presagire una simile situazione. La squadra è ancora a secco di vittorie e la classifica fa paura: dopo 14 giornate la Fiorentina ha racimolato solamente 6 punti frutto di altrettanti pareggi. Una situazione che fa tremare i tifosi che a fine gara hanno chiesto a gran voce una cmbio di sterzata immediata prima che le cose diventino irrimediabili.
Lo sfogo di Vanoli
I giocatori non hanno la forza di reagire e questa drammatica situazione si è vista anche durante la sconfitta contro il Sassuolo che ha letteralmente fatto ciò che voleva nell'arco della partita. La situazione è molto complessa e lo ha fatto capire anche l'allenatore Vanoli. Il suo arrivo non ha portato quella scossa e quella sterzata che la società si aspettava dopo l'esonero di Stefano Pioli. La bordocampista di DAZN, Federica Zille, a fine gara, ha svelato il pensiero dell'allenatore al triplice fischio finale che racchiude la situazione della Fiorentina: "Ma quanta paura abbiamo?". È lei il vero avversario della squadra che le sta permettendo di uscire da una situazione complicata. Nel dopo gara ha poi ulteriormente rincarato la dose e la complessità della situazione: "Basta Alibi, servono uomini. Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi".
Poco feeling anche tra i giocatori?
Durante il match non è passato inosservato l'episodio che ha visto protagonisti Mandragora e Kean. I due si sono contesi fino all'ultimo il calcio di rigore. Alla fine l'ha spuntata il centrocampista che, dopo il gol, ha esultato alla grande con i compagni, tranne con Kean. Infatti l'attaccante non ha accennato nessuna gioia e nessuna esultanza restando in disparte e camminando in solitaria verso il centrocampo. Una situazione difficile quella in cui versa in questo momento la Fiorentina.


