Tiene banco, in casa Fiorentina, la questione relativa al futuro di Paolo Vanoli, sempre più in bilico all'indomani della sconfitta casalinga contro il Verona, con i viola ultimi in classifica a quota 6 punti, dopo 15 giornate, e ancora a secco di vittorie in campionato. In tal senso, questo pomerigigo, è arrivata la decisione definitiva del club.
Vanoli verso l'esonero?
Il day after del match contro gli scaligeri è stato scandito da diverse voci relative al possibile esonero di Paolo Vanoli, che, dal suo arrivo sulla panchina viola al posto di Stefano Pioli, ha conquistato appena due punti in campionato (frutto dei pareggi contro Genoa e Juventus e delle sconfitte contro Atalanta, Sassuolo e Verona) non riuscendo a risollevare le sorti della squadra. In questa direzione, diversi i nomi circolati nelle scorse ore in merito al possibile sostituto: da Galloppa a Ballardini, passando per Iachini e per l'ipotetico ritorno in panchina di Stefano Pioli.
Vanoli confermato
Al netto di una situazione estremamente delicata, la dirigenza viola ha deciso di confermare Paolo Vanoli in panchina, almeno fino alla partita contro l'Udinese, in programma domenica 21 dicembre alle 18.00 al Franchi. Un appuntamento fondamentale per la Fiorentina, che si traduce in una sorta di ultimatum per il tecnico, che oggi ha regolarmente diretto l'allenamento e, pertanto, guiderà la squadra fino al match contro gli uomini di Runjaic, reduci dal successo casalingo sul Napoli. Allo stato attuale, la sensazione è che un'eventuale sconfitta o una mancata vittoria contro i friulani possano portare all'esonero immediato di Vanoli.
