Un addio al calcio che lascia un vuoto nel cuore degli appassionati italiani. Alessandro Florenzi, a soli 34 anni, ha deciso di dire stop al calcio giocato. Il jolly romano, con una carriera che l'ha visto protagonista prima a Roma, poi nelle esperienze estere e al Milan, ha scelto di appendere gli scarpini al chiodo. Un viaggio che si conclude con una toccante dedica a chi l'ha supportato in questo percorso straordinario.
Dai colori giallorossi alle glorie internazionali
Partito dal settore giovanile della Roma, Florenzi ha subito mostrato il suo talento e la sua versatilità sul campo. Da capitano della Primavera alla prima squadra, il numero 24 ha indossato la maglia giallorossa in più di 200 occasioni, diventando un punto di riferimento per i tifosi.
Le sue qualità non sono passate inosservate nemmeno fuori dall’Italia. Il Valencia prima e il Paris Saint-Germain poi, sono state tappe cruciali che hanno contribuito alla sua crescita professionale. Ma è stato al Milan, con cui ha vinto uno Scudetto, che Florenzi ha vissuto gli ultimi anni della sua carriera.
La storica vittoria all'Europeo
Non si può parlare del percorso di Alessandro Florenzi senza menzionare EURO 2020. L'Italia di Roberto Mancini ha trionfato sotto il cielo di Londra, e Florenzi è stato uno dei protagonisti di quella vittoria storica. Il suo contributo è stato fondamentale in una squadra che ha fatto emozionare milioni di italiani, riportando il calcio nazionale al vertice d'Europa.
Un addio condito da emozioni e gratitudine
L’annuncio del ritiro è arrivato attraverso un video emozionante sui social, girato su un campetto di Roma dedicato a Francesco Valdiserri, un giovane tragicamente scomparso. "Voglio ringraziare infine tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio" ha dichiarato Alessandro, lasciando trasparire tutta la gratitudine verso il pubblico e compagni di squadra.
