Lazio, spunta la frase di Tudor a Lotito che ha causato la rottura

Il Messaggero ha pubblicato la frase pronunciata da Tudor che ha causato la rottura con Lotito e conseguente rescissione consensuale
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M. Guendouzi
#8LazioCentrocampista
Serie A
Stagione 2025/2026

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Spunta la frase pronunciata da Igor Tudor che ha causato la rottura con Lotito e conseguente rescissione consensuale. A breve la Lazio annuncerà il nuovo allenatore che, salvo colpi di scena, sarà Marco Baroni.

La versione di Lotito

È durata meno di tre mesi l'avventura di Tudor sulla panchina della Lazio. Subentrato a metà marzo dopo le dimissioni di Sarri, il tecnico croato è riuscito a portare la squadra in Europa League. Nessuno si aspettava che la love story col club biancoceleste sarebbe durato quanto un gatto in tangenziale. Due giorni fa la Lazio ha comunicato la rescissione consensuale del contratto e ieri è arrivata la versione di Lotito: "Tudor? Ci ha chiesto di cambiarne otto, troppi per un gruppo che noi reputiamo all'altezza, ma se ne è andato da persona per bene, ci tengo a dirlo. Il nuovo allenatore? Lo saprete presto, abbiamo le idee chiare ma non ho ancora firmato nessun contratto". Nel frattempo il Messaggero ha rivelato la frase che ha Tudor avrebbe detto a Lotito mandandolo su tutte le furie.

 

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La frase di Tudor che ha causato la rottura

"Io mi sono adattato, ora bisogna adattare la rosa al mio calcio. Io indico la strada, voglio giocatori forti e il presidente sembra intenzionato a costruire un bell'organico", aveva detto il tecnico ex Marsiglia nell'ultima conferenza stampa di campionato. Evidentemente, però, le sue idee non erano le stesse di Lotito e quando l'altra sera c'è stato un confronto, Tudor ha alzato la voce: "Io voglio cinque giocatori, potete pure tenere Guendouzi, Rovella e Isaksen. Ma se non ci sono altri soldi per fare mercato e adattare l’organico al mio credo, vendete loro oppure chiudiamo qua". Una frase che non è piaciuta al patron biancoceleste, né tantomeno al ds Fabiani, convinti che la rosa va puntellata ma non rivoluzionata. Da quel momento in poi è stato chiaro ad ambedue le parti che non c'era più futuro e si è optato saggiamente per la rescissione consensuale. 

 

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