Adriano Galliani ricorda con affetto Silvio Berlusconi, due anni dopo la sua scomparsa. Di seguito alcune delle sue parole ai microfoni del "Corriere della Sera".
Il ricordo di Berlusconi
"Mi mancano i nostri incontri ad Arcore," afferma Galliani, ricordando con nostalgia le serate passate a discutere di calcio e progetti. "Se devo indicare una cosa che mi manca di Silvio Berlusconi sono le sue telefonate che arrivavano puntuali ogni sera a mezzanotte.. Lui un accentratore? Non proprio. Non l’ho mai sentito dire 'si fa così perché lo voglio io'. Poi, certo, potevamo discutere per ore sul comprare Rijkaard o Borghi. Le grandi decisioni erano certo sua prerogativa, ma sempre ascoltando il parere degli altri".