Zlatan Ibrahimovic, una leggenda del calcio moderno, si è lasciato andare a un'intervista toccante e riflessiva durante il programma "This is Me", in onda su Canale 5. Parole piene di emozione quelle dell'ex attaccante svedese, che ha riflettuto sul suo amore eterno per il Milan, sulle sfide della vita post-calcio e sul ruolo di padre. Aneddoti e confidenze che ci fanno apprezzare l'uomo dietro il campione.
Il giorno dell'Addio
"È stato un giorno molto speciale perché il giorno prima mi spiegarono il programma, ma io dissi 'Non voglio sapere niente', mi dovevano uscire emozioni spontanee." Così inizia il racconto di Zlatan del suo ultimo giorno da calciatore, un mix di paura e accettazione. "Sono fortunato con i tifosi del Milan, perché mi hanno accolto la prima volta con felicità, poi con amore." Ricorda con particolare affetto l'ultimo Scudetto e i momenti di commozione condivisi con ex compagni e tifosi, un'esperienza che, a suo dire, è stata emotivamente sconvolgente.
Milanista per sempre
"Per sempre. Perché quello che il Milan mi ha dato non lo dimenticherò mai. Mi hanno dato felicità." Così, Zlatan consacra il suo amore duraturo per il club che gli ha donato di più. E chi può biasimarlo? La magia di San Siro, i cori dei tifosi, quei trionfi che l'hanno consacrato un mito. Sebbene la vita post-calcio non offra la stessa adrenalina, è il Milan che resta nel cuore di Ibrahimovic, e la sua determinazione ad essere un esempio rimane intatta.
Papà Zlatan: i valori trasferiti ai figli
Parlando del suo ruolo di padre, Ibrahimovic sottolinea l'importanza di educare i propri figli con disciplina, rispetto e indipendenza. Un compito delicato quando il tuo passato di campione è così ingombrante. "Sto provando a dividere il professionista dal papà. La loro vita è più semplice, perché possono fare più di quello che ho fatto io." Una dichiarazione che sa di voglia di offrire loro un futuro di opportunità, senza far pesare loro il suo mito.
Lezioni dalla vita
Zlatan ha imparato che nulla nella vita è regalato. Il suo messaggio è chiaro: "Per arrivare devi lavorare. Niente è gratis nella vita e se lavori arrivano le cose." Parole semplici ma forti, che rappresentano una filosofia di vita basata sul sacrificio e sulla costanza.
L'intervista a Zlatan Ibrahimovic non è solo un tuffo nostalgico nel suo passato da giocatore, ma anche uno sguardo umano e autentico su come le sue esperienze hanno plasmato l'uomo e il padre che è oggi. Uno sguardo di sincera lealtà e amore verso il Milan e verso quei valori di vita che continuano a guidarlo.
