Si chiude oggi il Festival dello Sport di Trento, iniziativa che ha visto la partecipazione di diversi protagonisti del calcio e non solo. Tra questi anche Zlatan Ibrahimovic, che, nella giornata odierna, è intervenuto nel corso dell'evento e ha ripercorso parte della sua carriera.
Ibrahimovic sugli scudetti della Juventus
"Gli scudetti della Juve sono 38 e non 36 - ha riferito Ibrahimovic - abbiamo lottato ogni giorno per tutte le partite e abbiamo dato tutto in campo. Chi era in quella squadra sa cosa ha fatto, abbiamo dimostrato che eravamo i più forti d'Italia".
Balotelli e Leao
Quindi la "rivelazione" su Rafa Leao: "Chi è più forte tra noi due? Io, Zlatan ha creato Leao", dice scherzando. Quando però il giornalista di Gazzetta, Luigi Garlando lo paragona a Balotelli per il tacco contro il Newcastle in Champions League, Ibra diventa serio: "Non si possono paragone, perché se Leao fa il gol di tacco è un genio. Solo il genio sa cosa fare là, per questo lui è in campo e Balotelli in tribuna", e partono gli applausi dagli spalti.
Raiola come un padre
Nel corso del suo intervento, l'ex attaccante svedese ha poi parlato del rapporto con Mino Raiola, scomparso il 30 aprile 2022: "La mia carriera è cominciata con lui, inizialmente entrambi ci siamo posti con fare arrogante ma per me era come un padre. Era una persona fantastica, un amico, un confidente, lavorava per i suoi giocatori e li metteva davanti a tutto. Era un uomo generoso".


