Il sogno di un restyling atteso da tanti anni sta per diventare realtà a Catanzaro. La società giallorossa ha annunciato i lavori di ristrutturazione del leggendario stadio Ceravolo, che inizieranno subito dopo la fine del campionato. Grazie a un finanziamento significativo e a una cooperazione fra Regione, amministrazione comunale e club, i tifosi vedranno il "loro tempio" trasformarsi, senza per questo interrompere il sostegno alla squadra.
Il progetto di restyling
I lavori di ammodernamento concentreranno l'attenzione sulla curva Massimo Capraro e sulla copertura della tribuna. La curva, noto cuore pulsante del tifo catanzarese, sarà demolita e ricostruita più vicina al campo. Addio alla classica struttura da "curva" in favore di una gradinata all'inglese, con i tifosi a soli dieci metri dalla linea di fondo campo. Questa scelta permetterà di completare i lavori entro l'inizio del prossimo torneo, grazie all'uso di acciaio rivestito.
Finanziamenti e partnership
Con uno stanziamento totale di 10 milioni di euro, il progetto trova il suo supporto nel Pnrr e nei fondi della Regione. Il presidente del Catanzaro, Floriano Noto, insieme al sindaco Fiorita, ha espresso fiducia nei partner coinvolti. La Sportium, già esperta in rigenerazioni simili, ha preparato un masterplan accurato su richiesta di Confindustria Catanzaro, delineando ogni fase del progetto.
Copertura tribuna e dettagli tecnici
I lavori alla tribuna includeranno la rimozione dei vecchi piloni, responsabili della scarsa visibilità in diverse zone. La nuova struttura sarà una copertura all'avanguardia, eliminando il torcicollo che ha afflitto tanti amanti del calcio locale. Il primo cittadino ha sottolineato l'importanza della precisione: "Abbiamo l'esigenza di fare bene quello che realizzeremo e come lo realizzeremo", dichiarando che a breve verrà avviato il processo tecnico-burocratico per dare il via al cantiere.
Un Progetto per il futuro
Il rinnovamento del Ceravolo rappresenta non solo un passo avanti dal punto di vista architettonico e sportivo, ma un simbolo di modernizzazione per la città. Floriano Noto ha definito lo stadio come il "nostro tempio", un'emozione condivisa da tutta la comunità che attende con impazienza di vedere il Catanzaro esibirsi in una casa adeguata alla sua storia gloriosa.


