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Il DS del Como Ludi svela la strategia dei lariani “Ecco come facciamo a scoprire talenti come Nico Paz e Diao”

Dopo un avvio complicato, il Como sembra aver trovato la giusta direzione in Serie A soprattutto grazie ai giovani talenti lanciati da Fabregas
calcio italiano02/03/2025 • 09:06
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Assane Diao
#38ComoAttaccante
Serie A
Stagione 2024/2025

8

Goals

13

Tiri in porta

27

Tiri

1

Assists

Attualmente 13° in classifica con 28 punti, il Como sta sorprendendo in Serie A. Il club, però, non vuole fermarsi qui: l’obiettivo è crescere ancora, puntando su un progetto ambizioso basato sui giovani talenti. Tra questi, spiccano due nomi su tutti: Nico Paz e Assane Diao.

21 acquisti in due sessioni di mercato

Ma come vengono fatte le scelte di mercato in casa lariana? A svelarlo è stato il direttore sportivo Carlalberto Ludi, che in una lunga intervista a Calciomercato.com ha raccontato retroscena e strategie dietro la costruzione della squadra di Fabregas. In due sessioni di mercato, il Como ha acquistato 21 giocatori e ne ha ceduti 28, un rinnovamento radicale che ha incluso anche i due ex talenti di Real Madrid e Betis Siviglia. Il filo conduttore? Un approccio basato sull’analisi approfondita di dati e statistiche, fondamentale per individuare i profili giusti.

 

Con Nico Paz alla base c'è il lavoro con i dati: abbiamo persone che lavorano con i dati in modo approfondito per fare una prima scrematura dei giocatori. Poi c'è il lavoro di scouting e in quel caso tutti avevano approvato l'acquisto di Nico Paz. L'intervento di Cesc e del presidente sono stati decisivi. Oggi i giocatori prima di trasferirsi in un club chiedono di parlare con l'allenatore per capire che tipo di idea tattica c'è su di lui, è la normale evoluzione del mercato.

 

Ds Ludi: “Per Diao ci hanno preso per matti”

Anche Assane Diao, arrivato a gennaio dal Betis, si è rivelato un acquisto azzeccato. A soli 19 anni ha già messo a segno 5 reti, dimostrando un impatto straordinario in Serie A. Il Como ha puntato forte su di lui, investendo 11 milioni di euro per il suo cartellino e garantendo al Betis il 20% sulla futura rivendita

 

Quella di Diao è stata un'operazione molto simile a quella di Nico Paz: anche in questo caso siamo partiti dai dati per vedere numeri e statistiche, la chiave è riuscire a leggerli in base al tipo di giocatore che ti serve. Poi c'è stato il lavoro di scouting per avere un'opinione del giocatore rispetto all'elaborazione dei dati. In tanti ci hanno preso per matti perché era un giocatore che in Spagna non aveva continuità, ma noi eravamo tutti allineati sull'operazione. Bisognava avere coraggio per prenderlo

 

Un colpo che ha già fatto la differenza e che potrebbe attirare l’interesse dei grandi club nelle prossime sessioni di mercato. Se continuerà su questi livelli, trattenere Diao sarà una sfida difficile per il Como, con i top club europei pronti a farsi avanti.

 

Diao lo conoscevamo già da tempo, a fine dicembre abbiamo iniziato a sondare il terreno. Il Betis Siviglia non voleva cederlo, facevamo fatica a trovare le condizioni e la porta si è aperta e chiusa più volte. Inoltre i trasferimenti nel mercato invernale non sono mai facili, è una finestra molto breve e densa, un giocatore fa fatica a cambiare Paese a metà stagione.

 

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calcio italiano02/03/2025 • 09:06
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Tags :Serie A

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