Dopo settimane di valutazioni, voci e riflessioni, siamo arrivati alla scelta. Il Milan ha individuato, finalmente, il nuovo direttore sportivo: salvo colpi di scena dell'ultimo minuto, sarà Igli Tare. Come riporta La Gazzetta dello Sport, i contatti sono ripresi proprio in queste ore e, se tutto andrà come previsto, a breve arriverà la stretta di mano definitiva e la firma sul contratto. Lì, poi, potrà ufficialmente partire la ricostruzione del Milan.
Quando il Milan ha incontrato Tare: prima con Ibra e Cardinale, poi con Furlani
Il nome di Tare circola ormai da diverse settimane, un profilo valutato sia da Furlani che prima ancora dalla coppia Ibrahimovic-Cardinale: come scrive La Gazzetta, l'ex ds della Lazio ha incontrato il primo lo scorso 15 aprile e i secondi a febbraio. Da quel momento sono partite una serie di riflessioni, con Tare che è rimasto nella short list insieme ad altri candidati (Paratici, D’Amico, Giuntoli, Manna, Congerton). Ma ora sembra essere arrivata la svolta.
La nuova struttura societaria del Milan: i ruoli di Tare, Moncada, Ibra e Furlani
E così il Milan, salvo ribaltoni dell'ultimo minuto, ha il suo nuovo direttore sportivo. Una figura che non andrà a sostituire nessuno all'interno del club, ma che collaborerà con quelle già presenti nel tentativo di risollevare il Diavolo e riportarlo a vincere. Secondo La Gazzetta, la nuova struttura societaria, a livello di mansioni, dovrebbe essere la seguente: Moncada sarà il responsabile dello scouting, Tare prenderà le decisioni tecniche, Ibra rimarrà il riferimento della proprietà, mentre Furlani sarà l'uomo chiave per le trattative e avrà l'ultima parola sulle scelte. Il nuovo Milan è pronto a ripartire.
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