Ennesimo ko della Lazio, il 12° in campionato che certifica la crisi della squadra biancoceleste che non faceva così male dalla stagione 2009-2010, iniziata con Ballardini e finita con Reja chiamato a salvare la squadra che rischiava di retrocedere. Non sono passate inosservate le parole di capitan Immobile che sostituito ha sbraitato contro Sarri, che ora più che mai è a rischio esonero.
Caos dopo Lazio Udinese
Dopo un buon primo tempo, la Lazio ha avuto 5' di blackout a inizio secondo tempo contro l'Udinese che ha trovato il vantaggio con Lucca e vinto la partita con Zarraga. Una beffa atroce per i biancocelesti, nella partita che avrebbe dovuto rilanciare la squadra dopo un febbraio e una prima metà di marzo da film horror. Immobile sostituito al 60' per Castellanos non ha digerito il cambio e ha sbraitato contro la panchina: "Siamo sotto 2-1, siamo sotto 2-1, non capisco…".
In panchina non c'era Sarri perché squalificato, ma il suo vice Martusciello, ma è chiaro che la frase fosse rivolta al tecnico toscano che dava indicazioni dalla tribuna. La società ha deciso di punire la squadra con un ritiro forzato a Formello, che durerà verosimilmente fino al match di sabato 16 marzo contro il Frosinone. Intanto Repubblica lancia un'indiscrezione di mercato: Lotito ha contattato Tudor per capire la sua disponibilità. Sarri non è mai stato così in bilico: il derby del 7 Aprile sarà decisivo per il suo futuro. Per la prossima stagione si valutano i profili anche di Raffaele Palladino e Ivan Juric.



