Una doccia fredda per i tifosi della Juventus: l'attaccante serbo Dusan Vlahovic ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico dopo l'infortunio muscolare subito nella partita contro il Cagliari. Una scelta sofferta, ma ponderata insieme allo staff medico bianconero, che lo terrà lontano dai campi per un periodo significativo. L'operazione, prevista a Londra, sarà cruciale per prevenire future ricadute e riportare Vlahovic alla sua forma migliore. I bianconeri dovranno quindi fare i conti con un'assenza pesante per i prossimi mesi.
Una decisione inevitabile
Il verdetto è arrivato subito dopo i primi esami strumentali. La diagnosi per Vlahovic è stata chiara e inesorabile: una "lesione di alto grado della giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore lungo di sinistra". Un infortunio grave, di quelli che lasciano il segno e che richiedono un trattamento specifico per evitare complicazioni. Dopo una lunga discussione con i medici della Juventus, è apparso evidente che la strada dell'intervento era la più sicura per il lungo termine, secondo Sky Sport.
Speranze e timori
I tempi di recupero stimati per Vlahovic sono almeno tre mesi, come confermato dalle fonti vicine alla società bianconera. Tuttavia, la buona notizia è che l'operazione chirurgica, se da un lato prolungherà l'assenza dell'attaccante, dall'altro ridurrà drasticamente il rischio di ricadute. E questa, per un giocatore del calibro del giovane serbo, è una garanzia che ha fatto propendere per la difficile scelta.
L’importanza dell'intervento
L'intervento a cui si sottoporrà Vlahovic avverrà giovedì 4 dicembre presso una clinica specializzata a Londra. Una data già scandita sul calendario dei bianconeri, che dovranno ripensare la loro strategia a lungo termine senza poter contare su uno dei pilastri del reparto offensivo.
