Uno scudetto quasi certo, un futuro societario ancora incerto. L'Inter è intrappolata in questo limbo: da un lato la conquista della seconda stella che ormai sembra solo questione di tempo, dall'altro pochissime certezze sulla proprietà e su chi avrà il controllo dei nerazzurri nei prossimi mesi. La scadenza del prestito di Oaktree al club di Zhang si avvicina (circa 370 milioni da restituire), e intanto il fondo BC Partners guarda alla situazione con interesse e valuta un investimento.
BC Partners interessata all'Inter: era già accaduto nel 2021
L'indiscrezione arriva da un grande studio legale milanese ed è stata lanciata da La Repubblica: il fondo inglese BC Partners starebbe valutando seriamente la prospettiva di investire nel club. Sia da subito sia a maggio, una volta che sarà scaduto il prestito di Oaktree. E non si tratta nemmeno della prima volta: nel 2021 il fondo internazionale eseguì una due diligence (l'indagine e l'approfondimento effetuato per analizzare il valore e le condizioni di un’azienda prima di un investimento) sull'Inter, l'unica realizzata ad oggi. Alla fine, complice una valutazione di 850 milioni non ritenuta congrua da Zhang, non se ne fece nulla. Ma ora le cose potrebbero essere cambiate.
Inter, e ora cosa succede? Le ipotesi sul futuro societario
Da allora i nerazzurri hanno vinto svariati trofei e incrementato sia le entrate che il valore del club. Anche se, allo stesso tempo, è aumentato pure l'indebitamento complessivo. Ad ogni modo, con circa due mesi ancora a disposizione prima della scadenza che impone la restituzione di circa 370 milioni (270 milioni di prestito più 100 di interessi), tutte le ipotesi appaiono plausibili: dall’estensione temporale del finanziamento, all’entrata di Oaktree in gestione, fino a un nuovo prestito che consenta a Zhang di rimanere in controllo. Per il momento, la reazione ufficiale di BC Partners è stata un "no comment". Vedremo se resterà tale anche nelle prossime settimane.
