Dopo le prime tre giornate di Serie A l'Inter si ritrova con appena tre punti in classifica, complici le due sconfitte consecutive contro l'Udinese (a San Siro) e quella dolorosissima nel derby d'Italia con la Juventus di sabato pomeriggio. In molti stanno già mettendo in dubbio la scelta estiva di affidarsi al quasi esordiente Cristian Chivu per raccogliere l'eredità di Simone Inzaghi, volato in Arabia, ma il tecnico romeno gode ancora della stima e della fiducia della dirigenza, anche se ovviamente adesso non gli saranno concessi ulteriori passi falsi, già a partire dall'esordio in Champions League contro l'Ajax.
Le critiche comunque non sono tardate ad arrivare, così come continuano ad emergere retroscena riguardanti proprio la scelta di affidare la panchina nerazzurra all'ex allenatore del Parma: nel suo consueto editoriale del lunedì, il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello ha rivelato come una parte della dirigenza avesse ben altre idee...
La scelta di Ausilio, e quella di Marotta
Il noto giornalista ha raccontato come Beppe Marotta, secondo le sue fonti, avrebbe respinto una candidatura per la panchina praticamente chiusa dal direttore sportivo Piero Ausilio: "Se non sai che Inzaghi ha già l’accordo con gli arabi significa che sei distratto", scrive Criscitiello, il quale poi incalza: "Se vai a Londra da Fabregas e lui resta a Como significa che non hai appeal. Se prendi Chivu è perché ti fai trovare impreparato e non accetti l’alternativa che ti aveva proposto Ausilio". E qui svela il clamoroso retroscena: "Piero chiude De Zerbi, Marotta prende Chivu. Chi è causa del suo male pianga se stesso".
Come sarebbe cambiato questo inizio di stagione dell'Inter se in panchina ci fosse stato l'attuale tecnico dell'Olympique Marsiglia?
