Mancano poche ore e poi salvo clamorosi colpi di scena l'Inter passerà nelle mani di Oaktree, il fondo di investimenti americano che nel 2021 aveva prestato 385 mln a Suning e che Zhang non è riuscito a restituire. Rumors vicini al club confermano che Marotta, Ausilio e Baccin rimarranno saldi al comando, ma il budget potrebbe essere ancora più basso del previsto.
L'Inter passa a Oaktree
Zhang ha tempo fino alle 18.30 di oggi per ripianare il corposo debito con Oaktree, ma l'unica ancora di salvezza è che ottenga un aiuto del governo cinese. Ipotesi comunque complicata considerando che Zhang ha accumulato debiti anche in patria. Dunque, Oaktree prenderà in mano il 99,6% delle azioni, il restante resterà ai piccoli azionisti. Solo con l’arrivo dei soldi, questa procedura non si attiverà. In caso contrario, una volta escusso il pegno e diventato proprietario dell’Inter, Oaktree dovrà dotarsi di un nuovo CdA, sciogliendo quello attuale nel quale sono comunque presenti due suoi rappresentanti (Carlo Marchetti e Amedeo Carassai), e indicando un nuovo presidente. Intanto Zhang è caduto in un silenzio assordante, tanto che ieri non ha mandato neanche il video messaggio di congratulazioni inizialmente previsto nella festa scudetto celebrata al Castello Sforzesco. Quello che si chiedono i tifosi è: cosa cambierà adesso?
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Cosa succede all'Inter?
Durante la festa scudetto Marotta ha precisato: "Difficile riconfermarsi, ma stiamo già pensando a nuove strategie. Alzeremo l'asticella, ma non abbiamo paura perché siamo l'Inter". Serviranno tutte le sue abilità e quella di Baccin e Ausilio per confermare il livello degli ultimi anni, perché come scrive Tuttosport, Oaktree ha assicurato che i loro ruoli non verranno toccati ma imponendo "un'austerity ancora più marcata". Che tradotto significa acquisti low cost, tanti giovani e almeno 1 o 2 cessioni importanti per tenere i conti in attivo. E intanto c'è da registrare Lautaro che sta spingendo per il rinnovo, dichiarando di voler chiudere l'accordo prima di partire per la Copa America (che inizierà il 20 giugno). Marotta, come Giuntoli per la Juventus, ha nelle mani il futuro della squadra nerazzurra.
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