L'atmosfera nei pressi della Pinetina si è surriscaldata dopo le dichiarazioni di Federico Dimarco. L'esterno dell'Inter non ha esitato a lanciare una frecciata, neanche troppo velata, verso Simone Inzaghi, criticandone la gestione dal punto di vista fisico. Ma come spesso accade nel mondo del calcio, ciò che viene percepito non sempre rispecchia la realtà dei fatti, come dimostrano le statistiche riportate dal Giornale.
Le parole di Dimarco
Durante la conferenza stampa di ieri, Dimarco ha sottolineato come, secondo lui, si cresca di condizione solo giocando. "Si cresce di condizione giocando, non è facile farlo se esci sempre al 60’» ha detto l'esterno. Un messaggio apparentemente chiaro, che lamenta la gestione dei cambi operata da Inzaghi. Ma quanto c'è di vero nelle parole del giocatore?
I dati dicono altro
Il Giornale ha prontamente risposto ai commenti di Dimarco con un'analisi dettagliata delle sue presenze. Contrariamente a quanto suggerito da Dimarco, le statistiche mostrano che lo scorso anno il giocatore ha iniziato come titolare in tutte le prime 12 giornate, uscendo solo due volte prima del 70’. Questo a dispetto della percezione dello stesso calciatore.
L'articolo continua con una sottile ironia: “allora il fiato, oggi la memoria. Capita”. Dimarco potrebbe semplicemente aver dimenticato la continuità ricevuta nella prima parte della scorsa stagione, quando il suo contributo in campo era stato decisamente maggiore rispetto alla seconda metà dell'annata.